Nono giorno, parte due: La Sardegna che non faresti!! Ma noi si!

I coniugi Marcolini continuano la loro “zingaraggine” facendosi praticamente una doccia all’unica fontanella di tutta la spiaggia, il viaggio sarà lungo meglio essere belli freschi! Cambio vestiti al parcheggio con deretano di Marcolini all’aria e poi si parte per il profondo sud..che avevamo lasciato ben tre giorni prima!

Indi per cui si mette in pratica la regola non scritta “strada già fatta, non si rifà più!”, sicchè superate le indicazioni per Nuoro, magicamente la nostra amata Lonley va ad aprirsi a pag. 193: Sorgono merita una visita non tanto per il paese ma per il panorama… “Si ma dove è Sorgono?” “Bah, sicuramente non distante..”

Ecco, in 4 ore di viaggio abbiamo incrociato ben 8 auto, 63 cartelli ciascuno con 6 buchi da proiettile, 4 vecchietti seduti al bar che ancora si stanno chiedendo che sarà mai quella sigla VR sulla targa, i binari del trenino verde ma senza trenino, due valichi che raggiungono i 1.000 metri di altitudine (IN SARDEGNA????), il paese di Aritzo luogo del ritiro estivo di Cagliari, Olbia e ogni squadra professionale isolana.

Certo anche tanti panorami, forse una pista da sci (IN SARDEGNA????), luoghi che difficilmente e probabilmente, quasi sicuramente mai rivedremo..ma ce l’abbiamo fatta ad arrivare più o meno puntali in quel di Pula, costa sud…ebbene sì, ci mancava questa parte e poi abbiamo fatto l’en plein(compresa visita abusiva a Barrumini!).

Baci e abbracci con Manuel, Patty e mitica Sofia e cena di pesce dallo Zio Dino, non male e poi a letto…ancora due giorni di imprese da compiere!

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